I racconti - AMICI DI LOZZO

Due parole dell'autore:

L'idea di scrivere storie sulla Valle Veddasca mi venne appena poco tempo dopo aver cominciato a frequentarla assiduamente.

Ho avuto modo di conoscere in questi ultimi trent'anni molti dei vecchi abitanti, parecchi dei quali non ci sono più, e villeggianti storici.

Le storie che ho ascoltato e quelle che ho immaginato, quasi che i luoghi le alimentassero spontaneamente, ho inteso raccoglierle in una personale raccolta. Un buon numero di esse sono apparse sull'allegato settimanale a "La Prealpina" che le volle pubblicare già a partire dai primi anni '90.

Il primo di essi (Giona) lo si trova anche in un'altra pagina del sito.

Un'altro, "Il Cavaliere del lago" è stato concesso ad un caro amico perché lo inserisse nel suo sito letterario.

Ovviamente non c'è tutta la raccolta dei racconti, ma solo alcuni ai quali sono particolarmente affezionato.

Molti episodi sono realmente accaduti e - salvo in qualche racconto di pura fantasia - quasi tutti i personaggi realmente esistiti, ancorché vi sia stata da parte mia una  - come dire - indulgente concessione alla caratterizzazione romanzata, perché  sfuggissero all'aridità della cronaca e diventassero icone di un mondo che mi ha fatto piacere conoscere e che ho finito con l'apprezzare.

Li ho voluti dedicare "Agli amici della valle, a quelli che ho conosciuto e che non ci sono più, ed alla valle stessa".

Se è vero che in ogni uomo si nasconde sempre un bambino - quello che si cela in me non ha voluto mai smettere di credere che il mondo non è esattamente come lo vediamo, e che dietro ogni cosa - fosse anche un semplice sasso - si cela un qualcosa in più e di diverso che continua a sfuggirci, salvo intravederla quando smettiamo di parlare solo di noi e diamo spazio ai nostri sogni.  

Salvatore Benvenga