LA MERIDIANA DI LOZZO
Il quadrante solare della canonica della chiesa di S. M. Assunta a Lozzo è stato presumibilmente realizzato tra la fine del ‘700 e la prima metà dell’’800.
La datazione è frutto della comparazione del reperto con altri presenti sul territorio ed è anche il risultato di anni di ricerca, studio e catalogazione dei quadranti solari italiani e non solo.
Si tratta di un quadrante solare ad ore francesi, sistema diffusosi in Italia con le imposizioni napoleoniche e prima di allora presente solitamente su strumenti realizzati da valenti gnomonisti che conoscevano il sistema in uso, all’epoca, prevalentemente in territori d’oltralpe.
La demarcazione arriva ad una precisione di 15 minuti.
Lo stato di degrado è avanzato ed il quadrante ha subito una generale ridipintura che ne ha alterato completamente le caratteristiche cromatiche e decorative originali.
In ogni caso ci troviamo di fronte ad una situazione ancora non irrimediabile perché si intravedono ancora i riferimenti cronometrici e parte della composizione grafica.
Lo gnomone, di tipo polare ad asta semplice, risulta piegato e deformato verso l'alto.
Da alcune comparazioni è possibile dedurre che l'autore di questo strumento ha lavorato certamente sul territorio, almeno in un altro caso e precisamente sulla Canonica della Chiesa di San Materno a Maccagno dove si può vedere una meridiana con le stesse caratteristiche di quella di Lozzo, ad iniziare dalla fattezza dello gnomone.
Gli Amici di Lozzo si propongono sempre come partner per contribuire a qualsiasi iniziativa volta al restauro dell'antico strumento.
