S.Maria Assunta - AMICI DI LOZZO

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Parrocchia dell'Assunzione di Maria Vergine sec. XVI - 1986
Rif. Storici da Lombardia Beni Culturali- Università degli Studi di Pavia (Schede)

In riferimento alla giurisdizione ecclesiastica, risulta che nel 1574 fu sancita l'unione delle comunità pastorali di Lozzo e Biegno, appartenenti alla Pieve di Valtravaglia. Due decenni dopo (1596) Federico Borromeo conferì autonomia a questa realtà unitaria (P. Frigerio, Storia di Luino e delle sue valli, Varese, 1999 ).
Diversi documenti attestano che tra il XVI e il XVIII la chiesa dell'Assunzione della Beata Vergine Maria di Lozzo, come comparrocchiale di Biegno, è luogo di visita pastorale da parte degli arcivescovi milanesi e dei loro delegati arcivescovili nella pieve di Valtravaglia.
Sul finire del XVIII secolo, i documenti relativi alle esenzioni prediali a favore delle parrocchie ricomprese nello stato di Milano, attestano che la chiesa di Lozzo possedeva dei fondi e una nota del 1781 riferisce che 219 era il numero degli abitanti conteggiati tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780.
Il passaggio dalla pieve di Valtravaglia al vicariato foraneo di Luino avviene nel 1836.
La relazione della prima visita pastorale effettuata nel 1895 dall’arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve e vicariato di Luino riferisce che vi era un parroco ( di nomina arcivescovile), che i fedeli erano 328, che il reddito netto del beneficio parrocchiale assommava a lire 218,94 e che nel territorio parrocchiale esisteva la chiesa di San Paolo (a Piero nel fondovalle, oggi frazione di Curiglia).
Nella chiesa di S. Maria Assunta di Lozzo era eretta la confraternita del Santissimo Sacramento, la scuola di San Francesco, la pia unione della Sacra Famiglia.

Con la riforma della struttura territoriale della diocesi, attuata tra il 1971 ed il 1972 la parrocchia fu inclusa nel nuovo vicariato foraneo e poi decanato di Luino,  zona pastorale II di Varese.
Il Cardinale Carlo Maria Martini, con decreto 4 luglio 1986, stabilisce che le quattro parrocchie site nello stesso comune di Veddasca:
  • San Lorenzo (Armio)
  • Natività di Maria Vergine (Biegno)
  • Santi Gervaso e Protaso (Graglio)
  • Assunzione di Maria (Lozzo)
formino un'unica comunità pastorale sotto la parrocchia denominata San Carlo in Armio e  affidate alla cura di un unico sacerdote, che - lo ricordiamo con paricolare affetto - si chiamava Don Enrico Arrigoni (20/12/1934 - 26/10/2001), deceduto prematuramente  nel 2001. Una lapide lo ricorda in tutte le chiese sopra citate.




Lo rileva nell'incarico Don Maurizio Pegoraro che resta parroco di Veddasca fino al 2009, anno in cui viene destinato ad altra sede. La parrocchia viene affidata al parroco di Maccagno, anticipando curialmente, l'unione amministrativa dei comuni che avverrà pochi anni dopo.



Nel 2012 arriva Don Viniero Roncarati, già parroco a Malnate, che pur raggiuti i limiti di età anziché ritirarsi chiede di risiedere ad Armio per occuparsi, come aiuto parroco, delle anime della valle.




FESTE PATRONALI
Due sono le feste patronali, una estiva ed una invernale, per una ragione storica che vale la pena di raccontare. Da Lozzo, come peraltro avveniva in tanti comuni delle valli, partivano molti emigranti, soprattutto stagionali che andavano a lavorare in Svizzera come muratori, camerieri, carpentieri e così via. Soprattutto i muratori rientravano per poche settimane durante il periodo invernale in cui i cantieri svizzeri erano fermi per la neve. In quel periodo quindi essi ritrovavano  le famiglie e ne approfittavano per sistemare le loro baite e generare la prole.

Le festività ( di cui è possibile vedere qualche documento fotografico) di Lozzo sono:

  • 15 Agosto (S.Maria Assunta a cui è dedicata la Chiesa di Lozzo)
  • 17 gennaio (S.Antonio Abate)
update 2020
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