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LA NEGGIA E IL MONTE TAMARO
Dopo l'abitato di Indemini (Canton Ticino) la strada continua a salire verso il passo dell'Alpe di Neggia (ca 1400 mt) e qui scollina per ridiscendere verso il Lago Maggiore a Vira Gambarogno (Canton Ticino).
L'alpe di Neggia è un bel punto panoramico sia a sud sulla Val Veddasca che a nord sulle montagne elvetiche retrostanti tanto che si può ben intravedere anche la Val Verzasca e la diga.
All'alpe (lato est) c'è un punto di ristoro in prossimità del quale parte il sentiero che sale al Monte Tamaro (mt.1967) la più alta cima delle prealpi varesine. Volendo - con un buon allenamento - è possibile continuare verso sud est, da qui, in cresta fino al Monte Lema (Canton Ticino) o scendere verso nord est all'Alpe Foppa (Canton Ticino). La traversata Tamaro-Lema passa per il Monte Gradiccioli (mt.1936 e seconda vetta delle prealpi varesine) dal quale si può - volendo - scendere all'abitato di Monteviasco e quindi a valle fino alla frazione di Piero sul fiume Giona.
Dalla Neggia (lato ovest) è possibile imboccare il facile sentiero che attraverso faggete e pinete porta ad immettersi sul sentiero che collega Indemini a S.Anna (ca 1,30/2 di cammino). Per chi desiderasse inerpicarsi e camminare in cresta è possibile invece optare per il sentiero alto (Nord Ovest) dell' alpe di Neggia e che dal Gambarogno porta all'Alpe Cedullo (in prossimità di S.Anna) con splendide vedute panoramiche su Ascona e il Lago Maggiore.

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