Amici di Lozzo

L'Associazione Amici di Lozzo nasce su iniziativa di uno sparuto gruppo di residenti e villeggianti della frazione di Lozzo nella primavera del 1995.
V'era necessità di provvedere ad un ricambio generazionale nella gestione della tradizionale Festa dell'Assunta (15 agosto) apportando nuove forze e nuove idee.
Ma soprattutto s'avvertiva il bisogno di andare oltre ad un limitato ambito ricreativo in una Valle che non offriva, anche sotto questo profilo, molte opportunità a quanti vi trascorressero qualche giorno di vacanza. Appariva necessario - salvaguardando l'antica tradizione - impiegare quel momento aggregante (ma fine a se stesso) per costruire, anno dopo anno, infrastrutture e abbellimenti a favore della frazione stessa e attivarsi con iniziative culturali e ricreative che impegnassero anche altri momenti dell'anno altrimenti destinati a restare, come suol dirsi, "morti".
L'Associazione nasce quindi come un movimento di valorizzazione turistica ed ambientale, di salvaguardia delle tradizioni e di cooperazione con l'Amministrazione Comunale e la Parrocchia. All'interno dell'Associazione nasce la corale che negli anni s'impegnerà ad accompagnare le funzioni liturgiche anche nelle altre frazioni della Valle e dalle quali provengono alcuni coristi.
Tra il 1995 ed il 1998 l'Associazione dona alla comunità: l'impianto di amplificazione della Chiesa, le panchine pubbliche per la piazza, le insegne viarie dipinte a mano su beola per l'intera frazione di Lozzo.
Il 1 novembre del 1998 l'Associazione socioculturale Amici di Lozzo si costituisce con scrittura privata registrata ed incrementa notevolmente il numero dei suoi sostenitori.
Tutti contribuiscono destinando al lavoro parte del periodo di vacanza ovvero liberalità a far crescere l'Associazione, che, negli anni, realizza piccole ma significative opere pubbliche quali ad esempio: un piccolo parco giochi per bambini, la sistemazione della piazzetta dell'ambulatorio, il rinnovo delle fontane comunali (tuttora in corso) la bacheca pubblica ed altro ancora.
Per la chiesa sono state rinnovate le finestre della sagrestia, il restauro e pulitura delle patene e dei calici e così via.
La Veddasca e le sue frazioni, come tutte le piccole Valli d'Italia, soffre di due gravi problemi: invecchiamento e decremento della popolazione residente a cui si accompagna la pochezza di risorse economiche a disposizione dell'Amministrazione comunale che fatica a far fronte alle esigenze di un territorio tanto vasto quanto scarsamente abitato ed avaro di risorse.
Solo col contributo dei volontari e delle Associazioni, quali gli Amici di Lozzo, è possibile - sia pur con tutti i limiti temporali e di forze - far vivere e sostenere queste realtà che costituiscono il patrimonio storico e culturale del nostro Paese. Permettendo di perpetuare le tradizioni, le feste religiose e le saghe di paese, divertendosi e facendo divertire, rendendosi utili socialmente ed economicamente e restituendo loro sussulti di vita e - non ultima - speranza nel futuro.

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